Con la comunicazione aziendale AD/2025/0003508/P/C, le scriventi OO.SS. sono venute a conoscenza, che, a fine 2023, Rai ha istituito un “Tavolo sull’Intelligenza Artificiale” che, peraltro, ha già completato il suo mandato con la stesura di alcuni documenti in materia.

Inoltre, sempre dalla stessa circolare, le OO.SS. apprendono anche di come l’amministratore delegato abbia istituito un “presidio di carattere permanente, atto alla individuazione di iniziative di IA coerenti con la visione strategica e le esigenze prioritarie dell’Azienda”.

Ci troviamo, dunque, dinanzi ad una novità di grande rilevanza che non si può ignorare. L’”I.A.” è una innovazione tecnologica che comporterà una trasformazione inedita, capace di determinare uno stravolgimento dei modelli produttivi, nell’ambito radiofonico e televisivo. E in contesto industriale e produttivo come quello RAI, le lavoratrici e i lavoratori non possono rischiare di subire passivamente gli impatti che tale tecnologia comporterà.

Il Sindacato ritiene, pertanto, che ogni iniziativa aziendale riguardante la trasformazione dei modelli produttivi e lavorativi attraverso l’impiego di una tecnologia avanzata, (e capace in sé di fare a meno del supporto di personale interno), debba essere necessariamente anticipata da un coinvolgimento delle OO.SS., sia sul piano analitico che di predisposizione della relativa regolamentazione. Questo dovrebbe essere il metodo da seguire, anche nel rispetto di quegli stessi principi e norme che, a livello europeo, vengono sottolineati ed evidenziati in numerosi documenti ufficiali sul tema.

Per queste ragioni, le scriventi OO.SS. chiedono un incontro a carattere d’urgenza su questo tema.

Le Segreterie Nazionali

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